Italy Green Life

📌 Per una crescita ottimale le piante hanno bisogno di circa 16 minerali. I più utilizzati e fondamentali in agricoltura sono tre: azoto(N), fosforo (P) e potassio (K). Questi vengono chiamati macronutrienti e sono quei nutrienti di cui le piante hanno bisogno in quantità maggiori, svolgono essenzialmente un ruolo strutturale ed energetico. In misura minore, fra i macronutrienti troviamo anche zolfo(S), calcio (Ca) e magnesio (Mg). Invece i minerali come Boro, Rame, Cobalto, Ferro, Manganese, Zinco, ecc... sono presenti nelle piante in quantità piccolissime e sono conosciuti come microelementi. Nelle coltivazioni in terra le piante assorbono l'adeguata quantità di microelementi direttamente dalla terreno. ✅ Per questo motivo la concimazione è importante per ripristinare e/o migliorare la presenza di tutti questi elementi nella terra del nostro orto. Fornire le dosi giuste tramite i fertilizzanti di macronutrienti e micronutrienti è fondamentale per la crescita delle nostre p

INGREDIENTI 4 mazzi (60-70 g. in foglie) Basilico Genovese D.O.P., garanzia della tipicità di profumo e sapore 30 g. Pinoli 45-60 g. Parmigiano Reggiano Stravecchio grattugiato 20-40 g. Fiore Sardo grattugiato (Pecorino Sardo) 1-2 Spicchi d’Aglio di Vessalico (Imperia) 3 g. Sale Marino Grosso 60-80 cc. Olio Extra Vergine di Oliva “Riviera Ligure”  D.O.P., dolce e fruttato, esalta il profumo del Basilico e del condimento PREPARAZIONE Bisogna lavare in acqua fredda le foglie di basilico e metterle ad asciugare su di un canovaccio senza stropicciarle. Nel mortaio si pesta uno spicchio di Aglio insieme ai Pinoli. Una volta ridotti in crema, si aggiungono alcuni grani di Sale e le foglie di Basilico non pressate a riempire la cavità. Si pesta il Basilico con un dolce movimento rotatorio del pestello sulle pareti. Ripetere l’op

📌   La melata è una sostanza zuccherina costituita dagli escrementi liquidi prodotti da gran parte dei Rincoti Omotteri, insetti che si nutrono della linfa delle piante (insetti fitomizi), come gli afidi. ✔   Questi ultimi, nutrendosi di elevate dosi di linfa, si ritrovano poi a eliminare gran parte dell'acqua e degli zuccheri presenti nella stessa. Le goccioline di melata espulse finiscono così per   rimanere sulla superficie dei vegetali attaccati, imbrattandoli e attirando altri insetti che ne apprezzano la dolcezza e che se ne nutrono, tra cui le formiche e le api, queste ultime in grado di trasformarla in miele. ⚠   Come contro , però, questo strato zuccherino crea le condizioni ideali affinché si verifichino insediamenti fungini sulle superfici vegetali, in particolare la fumaggine. La fumaggine oltre ad ostacolare la fotosintesi clorofilliana, interferendo così con il regolare sviluppo delle piante, fa anche scendere il prezzo di mercato della frutta in quanto un frutto im