La pacciamatura: una protezione del terreno contro gli agenti esterni

 La pacciamatura è un'operazione tipica del giardinaggio ecosostenibile che ti permette non solo di proteggere il terreno alla base delle piante ma anche di ridurre il tempi di manutenzione e di evitare l’uso di diserbanti e fertilizzanti.
Consiste nel ricoprire il terreno delle aiuole con uno strato di materiali organici o inorganici, in questo modo potrai mantenere il terriccio soffice, umido e fertile.

🍂 Si può realizzare una pacciamatura con materiale organico disponendo sul terreno delle aiuole, alla base delle piante, delle foglie secche o dell’erba del prato tritata e ormai secca ma anche gusci di pigne, corteccia tritata e scarti ottenuti dalla lavorazione del biotrituratore.
La pacciamatura realizzata con corteccia dovrebbe avere uno spessore minimo di 5 cm e massimo di 10 cm. Per impedire la formazione di erbe infestanti usa la corteccia di pino silvestre o pino marittimo: la resina acida è in grado di ostacolarne la germinazione.

🐚 Tra i materiali inorganici puoi invece usare sassi, ghiaia, argilla espansa, pezzi di pietra pomice, sassi vetrosi, sabbia di fiume e lapilli vulcanici ma anche conchiglie e pezzetti di terracotta. Il lapillo vulcanico, mescolato al terriccio, ne migliora la permeabilità garantendo un drenaggio veloce, mentre le conchiglie sono sì esteticamente piacevoli ma non devono mai essere posizionate vicino a piante acidofile perché, degradandosi, rilasciano calcio che è dannoso per piante con ph acido.
Nello scegliere la pacciamatura ideale per il tuo giardino oltre alla esigenze delle piante devi considerare anche le questioni estetiche, i costi e risultati che vuoi ottenere.

🌱 Per altri consigli scriveteci pure e vi risponderemo il prima possibile.

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